Archivi del mese: maggio 2013

Partecipazione collettiva a Kazbuild (3-6.09.2013)

L’ICE organizza la partecipazione collettiva di aziende italiane del settore edilizia all’edizione di KAZBUILD che si terrà dal 3 al 6 settembre 2013 ad Almaty. La collettiva è aperta ad un massimo di 13 aziende produttrici di materiali da costruzione, finiture per l’edilizia, rivestimenti per pavimenti e superfici, porte, finestre, cancellate e soluzioni per l’edilizia.

Le risorse energetiche del Paese hanno trainato lo sviluppo edilizio, favorito anche dalla vastità dello spazio utile e dalla richiesta di abitazioni, alberghi, centri commerciali e altre strutture rbaune, oltre che infrastrutture. Il nascente interesse turistico verso il Kazakhstan, unito alla nuova ricchezza accumulata presso fasce alte della popolazione, guidano un nuovo lifestyle che guarda all’occidente europeo soprattutto nello stile di progettazione urbano, di cui Astana è un esempio.

Di anno in anno le imprese italiane rinnovano la loro partecipazione a questo evento, a conferma delle ottime opportunità che il Paese offre.

La quota di partecipazione include:

– Affitto e allestimento dell’area espositiva con modalità Stand individuale;
– Inserimento nel catalogo ufficiale della Fiera;
– Campagna pubblicitaria sui media locali;
– Assistenza in fiera, reception e interpretariato presso business center ICE in fiera
– Servizi generali

Scheda di Adesione http://www.luccapromos.it/upload/file/KAZBUILD%20SCHEDA%20ADESIONE.pdf
Circolare informativa http://www.luccapromos.it/upload/file/KAZBUILD.pdf

Per partecipare inviare la scheda di adesione debitamente compilata e firmata al fax 0689280326 entro e non oltre il 16 giugno 2013.

Contatti:

Agenzia per la promozione all’estero e internazionalizzazione delle imprese italiane (in gestione transitoria)

SEDE DI ROMA Via Liszt 21 – 00144 Roma

Area Beni di Consumo

Dirigente: Ines Aronadio
Riferimenti:
Giovanni Luca ATENA
Tel. 06.59926948  Fax. 06.89280326  edilizia@ice.it

ICE Almaty ISTITUTO PER IL COMMERCIO ESTERO SEZIONE PER LA PROMOZIONE DEGLI
SCAMBI DELL’AMBASCIATA D’ITALIA KAZYBEK BI, 41 PARK PALACE COMPLEX
050010 ALMATY, KAZAKHSTAN
Tel. (007727) 2980575 Fax. (007727) 2980576  almaty@ice.it

 

Green dreams in Kazakhstan

The 11th annual Eurasia Media Forum in the capital of Kazakhstan was a spirited event at which 600 delegates from 46 countries debated hot topics ranging from the crisis in Europe to the future of Afghanistan and the violent disintegration of Syria.

As one of the participants, I enjoyed the many exchanges, but the most appealing topic for me was the determination of the oil-rich host country to reshape itself and create the ideal green economic model within four decades.

Images of the country that I studied before my visit could not compare with what I saw once I landed in Astana. This is a country that is serious in its determination to evolve and create one of the world’s great capitals in the heart of the Asian steppe. Astana is a stunning example of the achievements of Kazakhstan in just two decades as independent nation.

“Strategy 2050 is the main strategy for today, and by that year we will be ranked as one of the 30 most competitive nations,” said Nurlan Kapparov, the minister of environmental protection. Continua a leggere

Cremonini sbarca in Kazakhstan

Il fronte ex sovietico diventa sempre più strategico per Cremonini. Il gruppo alimentare di Modena, dopo avere inaugurato nel 2009 lo stabilimento russo di Odinzovo e successivamente quello di Mosca (fornisce hamburger a tutti i McDonald’s del Paese), sta per definire una joint venture con un partner locale per entrare nel mercato del Kazakhstan, uno dei più  promettenti secondo i vertici di Cremonini.
Il sito produttivo, scrive MF, sorgerà ad Almaty, la città piu’ popolosa (oltre 1,1 milioni di abitanti) del Paese. Ma che quella sia la prossima frontiera dello sviluppo industriale lo dimostra il fatto che – secondo quanto appreso da fonti finanziarie da MF-Milano Finanza – sempre attraverso la controllata Inalca a settembre verrà inaugurato un impianto per la macellazione della carne a Orenburg, città di frontiera fondata dai russi quale avamposto per la colonizzazione della Siberia. Quando entreranno a regime i due stabilimenti, il gruppo guidato da Vincenzo Cremonini potrà conquistare nuove quote di mercato e rafforzare la presenza internazionale di Inalca.

Turkmenistan e Kazakhstan: incontro ufficiale tra i due presidenti e inaugurazione del “North-South transport corridor”

President of Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedov arrived in Kazakhstan on a state visit yesterday. Minister of Foreign Affairs of the Republic of Kazakhstan Yerlan Idrisov and other officials greeted the leader of Turkmenistan at the international airport in Astana. Turkmen-Kazakh top-level talks were held at the Ak Orda Palace of the President of the Republic of Kazakhstan. President of Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedov and President of Kazakhstan Nursultan Nazarbaev discussed a wide range of issues of bilateral relations and specified priority areas of partnership. Dwelling upon the transport sector as a key area of bilateral cooperation, the sides paid particular attention to the upcoming ceremony of putting the Turkmen-Kazakh section of the Kazakhstan-Turkmenistan-Iran transnational railway into operation. The leaders of Turkmenistan and Kazakhstan exchanged views on a number of issues of regional and international politics during the one-to-one talks.  Continua a leggere

Una delegazione ufficiale della Regione South Kazakhstan a Bergamo

 Lo scorso 3 maggio, presso la sede di Confindustria a Bergamo, si è svolto un importante appuntamento con una delegazione della Regione South Kazakhstan, guidata dal Vice Presidente Tuyakbayev Kurakbayevich Saparbek (nelle foto, insieme ai relatori di Confindustria Bergamo come il Direttore generale  Guido Venturini, il Direttore Innovazione di Italcementi Enrico Borgarello, nella foto a destra con  il Direttore di “Shymkent Innovation”, Abzal Daribayev). Bergamo è la città di Italcementi, uno dei gruppi pionieri del mercato kazako, in cui ha rilevato la Shymkentcement quasi dieci anni fa. L’occasione è stata propizia per la firma del MoU tra Shymkent Innovation e Italcementi sui prodotti innovativi messi in campo.

Tra i presenti, oltre naturalmente ad esponenti della Camera di Commercio Italo Kazaka (alla quale Italcementi è associata da anni), soprattutto un seguito di imprenditori kazaki quali il titolare della RAUAN company (acque e bibite); il presidente della Promondis Kazakhstan (ingegneria ed efficienza energetica); il direttore dell’associazione di industriali Atameken, la Confindustria kazaka (Murat Toltebayev); il responsabile di Shymkent Innovation, Abzal Daribayev (ente per il supporto all’investimento nell’area); il direttore della Water Lab Kz (sviluppo tecnologico, impiantistica); Nurlan Dauletbayev, capo di Technology 21, società di costruzioni specializzata nell’installazione di impianti di trattamento idrico e rifiuti; infine, un rappresentante di Zerde LLP, società farmaceutica.

La visita ha permesso al Vice Akim Saparbek di illustrare le significative opportunità di investimento nella regione che ha il proprio capoluogo nella popolosa e dinamica città di Shymkent. La regione, con i suoi 2,6 milioni di abitanti, copre il 16% dell’intera popolazione kazaka, ma fornisce al paese il 32% di prodotti agricoli, il 46% del petrolio, il 48% di prodotti farmaceutici, il 99% di forniture elettriche, il 100% del settore tessile. La Regione South Kazakhstan ospita un’importante Free Economic Zone dedicata al tessile, “ONTUSTIK” Complex, con 21 impianti di produzione, 5.886 lavoratori, 111 milioni di dollari di ricavi annui con una total share production del 37,5%.

Il territorio è ricco anche di minerali, fosfati, oro, vanadio, uranio, zinco, carbone e petrolio. Ci sono anche molte fonti d’acqua termale.

E’ anche e sopratutto il settore agricolo e agroalimentare a distinguersi sull’intero territorio nazionale: la regione è baciata da 300 giorni di sole all’anno, con una temperatura media di 13-15 °C, un terreno estremamente fertile cui non mancano affatto forniture idriche naturali. Verdure, frutta e loro trasformazione industriale rappresentano un business internazionale per questa regione, ma c’è ancora molto da fare e sono attesi molti investitori internazionali, tra cui gli italiani, apprezzati per la loro competenza e tradizione nella produzione, gestione e vendita di prodotti agricoli. La stessa società parmigiana CFT Rossi e Catelli può vantare a Shymkent diverse esperienze di fornitura e installazione di macchine e linee per il food processing nel settore del pomodoro.

Per ottenere maggiori informazioni e approfondimenti sui progetti chiave della Regione South Kazakhstan, potete rivolgervi alla Camera di Commercio italo kazaka  (info@italkazak.it).

Eusebi Impianti, acquisita commessa da 12 mln Usd in Kazakhstan

 

 

 

 

L’azienda marchigiana, leader nel settore dell’impiantistica antincendio e di sicurezza, ha acquisito una commessa da 12 mln di dollari dall’Agip KCO (Eni), nell’ambito del progetto Kashagan per l’estrazione di petrolio dal nuovo e ricchissimo giacimento kazakho.

I primi impianti sono già partiti verso la meta tramite dei voli cargo Antonov dall’aeroporto di Montecchiari L’eccellenza italiana in volo verso il Kazakhstan. Per far parte di un’impresa titanica, mai tentata prima. Continua a leggere

MISSIONE IMPRENDITORIALE KAZAKHSTAN (Almaty 15-18 Luglio 2013)


Promos
, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo Kazaka organizza dal 18 al 21 Luglio 2013 una missione imprenditoriale in Kazakhstan ad ALMATY nei settori: edilizia, ingegneriainfrastruttureoil&gasbeni di consumo e lusso, e alimentare.

La missione prevede la creazione di una lista di appuntamenti d’affari personalizzati per ogni azienda
partecipante. Inoltre, propone un programma di approfondimenti con esperti di mercato e incontri b2b con operatori economici e controparti locali, selezionati in base al settore di appartenenza e alle richieste delle singole imprese aderenti. Il servizio offerto da Promos comprende nel dettaglio:
– Ricerca e selezione di partner locali sulla base delle esigenze delle aziende;
– Organizzazione di agende personalizzate di incontri d’affari B2B;
– Assistenza durante la missione;
– Interpretariato durante gli incontri.
La quota di partecipazione non comprende: viaggio, vitto, soggiorno, visto di ingresso e l’assicurazione
obbligatoria.

Per maggiori informazioni

dr.ssa VALERIA CENTINARO
TEL. 02.8515.5317
FAX 02.8515.5227
MAIL valeria.centinaro@mi.camcom.it

www.promos-milano.it

Kazakistan/ Ocse: agricoltura non competitiva, serve investimento

Rapporto: immense possibilità, ma serve un nuovo appoggio

Il Kazakhstan, considerato il granaio dell’Asia centrale, deve fare degli investimenti nelle infrastrutture di trasporto, se vuole rendere competitiva la sua agricoltura. L’ha affermato in un rapporto pubblicato oggi l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.

“Il settore agricolo del Kazakistan offre delle immense possiblità, ma la realizzazione di questo potenziale esige l’adozione di un nuovo approccio”, ha spiegato l’Ocse. In particolare, l’Ocse ha individuato delle “carenza nelle filiere d’approvvigionamento”: una rete di strade rurali insufficiente e difficoltà d’accesso ai porti sul mar Caspio.

Questo aumenta i costi di produzione e frena lo sviluppo dell’agricoltura. “Il settore della carne e dei latticini mostra di essere pressoché mancante di mezzi moderni di stoccaggio e di trasporto nel rispetto della catena del freddo e questo impedisce la vendita al di fuori del mercato locale”, spiega ancora il rapporto.

Nuova ferrovia fra Kazakhstan e Turkmenistan

 

L’undici maggio 2013, i presidenti degli Stati asiatici del Kazakistan e del Turkmenistan inaugureranno la nuova tratta ferroviaria che attraverserà la frontiera fra i due Paesi, aprendo la via a nuovi collegamenti tra Europa e Far East con le regioni dell’Asia centrale e del Golfo Persico.

 

La nuova linea ferroviaria sarà dedicata soprattutto alle merci e in una fase iniziale trasporterà da tre a cinque milioni di tonnellate l’anno, con la previsione di raggiungere i dieci-dodici milioni di tonnellate. Ma l’interesse della nuova ferrovia è soprattutto strategico, perché questo tratto metterà in connessione intere regioni che attualmente non hanno una connessione diretta tramite ferrovia. Così, le merci in partenza dall’Europa o dal Far East potranno viaggiare su convogli diretti ai Paesi dell’Asia centrale e del Golfo Persico. Saranno aperti collegamenti diretti tra Asia meridionale, sud orientale e dell’Oceano Indiano verso l’Europa settentrionale ed orientale, passando per Iran, Turkmenistan, Kazakhstan e Russia. Il progetto di questa connessione ferroviaria è iniziato nel 2007 ed è stato finanziato dalla Asian Development Bank e dalla Islamic Development Bank.