Kashagan: via ConocoPhillips, indiani dentro

Venduto l’8,4% del maxi-giacimento kazako per 5 miliardi di Usd.

Cambiano gli equilibri geopolitici di uno dei maggiori giacimenti petroliferi del mondo. ConocoPhillips ha annunciato oggi un accordo per la vendita del suo 8,4% di Kashagan, in Kazakhstan, alla compagnia di Stato indiana Ongc Videsh, che pagherà alla major statunitense 5 miliardi di dollari. Tale cifra, informa una nota di ConocoPhillips, comporta una svalutazione al netto delle tasse di circa 400 milioni di dollari, considerato che il valore della quota indicato nel bilancio al 30 settembre scorso era di 5,5 miliardi di dollari.
L’operazione, che situa il valore complessivo di Kashagan in quasi 60 miliardi  di dollari, sarà chiusa nella prima metà del 2013, dopo il necessario via libera degli altri soci del consorzio (Eni, Shell, Total, ExxonMobil e KazMunayGas con il 16,81% ciascuna e Inpex con il 7,56%). Non è però escluso che KazMunayGas decida di esercitare il suo diritto di prelazione, visto che la compagnia di Stato del Kazakhstan ha più volte ventilato la possibilità di accrescere la sua quota.

La cessione della partecipazione in Kashagan si inquadra nel piano di dismissioni da 8-10 m.di $ al 2013 avviato da ConocoPhillips, che ha già venduto asset per 2,1 m.di $ (QE 2/10). Per Ongc, invece, l’acquisizione è funzionale al programma di aumento della produzione annua di idrocarburi dagli attuali 8,75 milioni di tep a 60 m.ni tep/anno entro il 2018.